COMUNICATO STAMPA
Leggiamo su “La Sicilia” di venerdì 22 giugno 2012, cronaca di Caltanissetta, che presso la IV Commissione territorio e Ambiente dell’ARS si è tenuta una conferenza sulla “Problematica MUOS”, nella quale era presente “una rappresentanza dei Comitati No MUOS di Niscemi guidata da Guglielmo Panebianco”. Al fine di fare chiarezza su quanto riportato, desidereremmo sapere a quali Comitati No Muos si fa riferimento nell’articolo citato, in quanto, che ci risulti, a Niscemi, si è registrata la presenza di tre significativi comitati No Muos: uno quello storico, nato nel febbraio 2009, uno come coordinamento delle associazioni ambientaliste ed infine un ultimo costituitosi in questi mesi, con un proprio statuto e degli organi rappresentativi. Nessuno dei tre è stato ed è antagonista agli altri, anzi si è sempre registrata collaborazione e partecipazione reciproca alle iniziative organizzate. Le tre realtà sono state e sono solo frutto di evoluzioni di dinamiche sociali. Inoltre, a Niscemi al “NO MUOS” hanno dato adesioni singole associazioni e cittadini non organizzati. Tutti, potremmo dire, facenti parte di un unico movimento “No MUOS”, con diverse anime e sensibilità ma con un identico obiettivo: impedire la costruzione del M.U.O.S.TRO. Nessuno dei comitati citati ha partecipato alla Conferenza di cui prima, né tanto meno ha delegato Guglielmo Panebianco a rappresentarli. Né poteva del resto ciò avvenire, perché Guglielmo Panebianco, pur essendo una persona impegnata nel Movimento No MUOS, non ne rappresenta, per le sue prese di posizione, una sintesi. Tutto ciò si espone onde evitare che ci si inventi ambiguamente un leader che non rispecchi la realtà del movimento stesso e, contemporaneamente, pur involontariamente (noi non conosciamo chi ha dato le informazioni al cronista), si dia ai lettori una visione distorta della realtà.
Niscemi, 2 luglio 2012.
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