Ipazia e gli altri. Per il libero pensiero. Come e perché si diventa anticlericali

come e perché max

L’Ateneo Libertario Etneo ti invita all’incontro con Pippo Gurrieri:
“Ipazia e gli altri. Per il libero pensiero. Come e perché si diventa
anticlericali”.

Pippo Gurrieri è stato tra i fondatori dell’Associazione di Atei,
Agnostici, Liberi Pensatori e Anticlericali denominata IPAZIA, oltre ad
essere autore del libro “La piovra vaticana”, già alla terza edizione.

Mentre ci annuncia di essere sull’orlo del baratro (per la questione
omosessuale, non certo per la crisi), il cardinale Bagnasco ci ammonisce
a non disertare le urne.
Una volta i prelati tiravano la volata ai partiti clericali e fascisti:
oggi si accontentano di una santa ubbidienza elettorale: ormai tutto il
parlamento è prono verso i desideri della chiesa romana.

I pregiudizi verso l’anticlericalismo sono tanti:
tarlo ottocentesco,
atteggiamento specularmente settario,
grossolana e sterile contrapposizione.
Invece l’anticlericalismo è una scelta di campo,
perché non si può stare in mezzo,
immersi nella salamoia della neutralità,
magari dichiarando che questa
è la dimensione che più si confà ad uno spirito libero.
Si è anticlericali
perché non si può lasciare spazio alla chiesa,
non si può trascurare la sua ingerenza
nella società e nella sfera personale.
Ogni distrazione è un regalo
che facciamo ai nemici della libertà.

L’appuntamento è, come al solito, presso il presso il *Teatro Coppola –
Teatro dei cittadini*, via del Vecchio Bastione 9, Catania, mercoledì 13
febbraio, alle ore 18.00.

Questa voce è stata pubblicata in Attività e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.